Storia dell’osteria
„Wirt an der Mahr“


1173

La Signora Gisela di Lazfons regala nella „Merre“ all’ospizio di Novacella alcuni servi. Il nome Mara derivante dalla radice di lingua retica “lama, la mara”, il che significa “frana, territorio d’alluvione”, è diventato da un medio tedesco “Mette” a un dialetto tirolese “Muehre” fino a diventare Mara.

1212

Una chiesetta viene dedicata al S. Giacomo alla Mara; Venne rinnovata nel 1428.


1428

umgebaut


1225

Fu svolto un torneo di cavalieri tra i cantori lirici medioevali Ulrich von Lichtenstein e Udalschalk von Potzen nel “ein velt din merre”; il Bolzanino nel torneo perse un dito.


1349

Inondazione del fiume “Bärenbach” (fiume del orso)


1396

Un vigneto del Niderchoflacher alla Maerre


1585

Oste alla Khrein (Quirinus) alla Marr


1625

Adam Hell è un imprenditore edile presso il “Khreinerwirt an der Märe”


1656

Ulrich Rändl, Wirt an der Märe


1685

Il vescovo Paulinus costruisce contro il fiume Isarco una diga; naque la “Fürstenaue” (il prato del principe)


1770

Quireinhof con abitazione dell’oste, bottega del fabbro e cava di pietra


1780

Claudia Peer è proprietaria del podere alla Mara


1803

Johanna e Maria Öler, osti alla Mara


1804
Peter Mayr, il figlio dei “Kölen” a Siffian sul Renon, acquistò l’8 novembre l’osteria alla Mara


1807

Il 25 novembre si trovarono i insoddisfatti tirolesi nella casetta del fabbro alla Mara


1809

L’11 aprile Peter Mayrl partecipò alle battaglie contro i francesi nei dintorni di Vipiteno

Il 25 e 29 maggio Peter Mayr diresse i contadini al “Bergisel”

Il 04 e 05 agosto Peter Mayr divenne sottocomandante di Andreas Hofer e diresse gli abitanti della Valle d’Isarco a Pra di Sopra e a Mezzaselva.

Il 13 agosto Peter Mayr conquistò assieme al Padre Haspinger in seguito alla 3. battaglia al “Bergisel” il centro dei tirolesi

Il 07 novembre Peter Mayr nella “Mühlbacher Klause” (chiusa di Rio di Pusteria) diresse i suoi uomini contro il generale francese Rusca

Il 06 dicembre intraprese ora solo malvolentieri e non vedendo speranza di vittoria la battaglia contro i generali Severoli e Moreau. Fine della rivolta.


1810

Nel gennaio il proscritto oste alla Mara trovò un nascondiglio presso il “Loaterer” a Velturno dagli sbirri

Inizio di febbraio Peter Mayr venne tradito per 50 fiorini ai francesi da Johann Pichler, “Wöhrmaurer” a Velturno

Il 15 febbraio nel carcere di Bolzano Peter Mayr venne costretto a dire di essere stato all’oscuro della pace stipulata a Schönbrunn il 14 ottobre 1809 e del divieto del portare delle armi. L’oste alla Mararifiutò: “Non voglio comprarmi la mia vita con una bugia!”

Il 17 febbraio si congedò nel carcere dalla sua moglie Maria nata Fuchs che era incinta e dai suoi 4 figli piccoli.

Il 20 febbraio Peter Mayr fu ucciso con arma da fuoco sulla “Tuchbleiche” di Gries presso Bolzano


1816

La vedova sposò Anton Kerschbaumer e continuò con lui l’osteria alla Mara.


1865

Nel corso della costruzione della ferrovia del Brennero venne costruita una birreria all’osteria alla Mara


1867

A causa della grande alluvione del fiume “Bärenbach”; le “Stuben”della osteria al pianoterra dovettero essere chiuse e spostate al primo piano ( dove si trovano ancora oggi )


1905

La vedova del imperatore tedesco Friedrich visitò l’osteria alla Mara


1910

Il 25 settembre inaugurazione del monumento Peter Mayr alla Mara


1936

Josef Prosch di S. Andrea acquistò la tenuta, la restaurò


1939

Josef e Maria Keifl di Chiusa acquistarono e gestirono l’osteria


1960

Toni Moser prese in gestione da sua zia Maria Keifl l’osteria “Wirt an der Mahr”


1980

Heinrich Weissensteiner di Bressanone acquistò l’osteria alla Mara e la restaurò completamente

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